Hadeel Azeez
Hadeel Azeez (Hadeel Al Dhaher) nasce a Baghdad nel 1981, da padre iracheno e madre iraniana. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Baghdad, specializzandosi in pittura, si trasferisce in Italia nel 2003, poco prima dello scoppio della guerra in Iraq. Giunta in Italia, partecipa a varie mostre collettive e personali sul territorio Pugliese. Tra il 2008 e il 2009 vive a Londra, dove ottiene la pubblicazione dell’opera “Se avessi saputo la fine non avrei iniziato” sulla rivista dedicata all’arte contemporanea, Rooms, completa di intervista.
Tornata in Italia, esegue importanti lavori destinati a divenire il fulcro della sua riflessione artistica: sculture rivestite di tessere specchianti, allusive alle molteplici sfaccettature dell’essere (Reflection and Retroreflection, presso la Galleria Tracce di Lecce. Il 2011 è l’anno di Infiniti dettagli (Bari, Galleria Formaquattro). A maggio dello stesso anno, Rivelazioni in blu è una personale studiata per lo spazio della Galleria Contemporanea a Roma. Sempre nel 2011 l’artista continua la sua attività espositiva in tre allestimenti in Sicilia: Solitudine dai lunghi riflessi al nuovo Museo Etno-Antropologico di Solarino (in cui espone il dipinto Qualche volta) e al Palazzo delle Esposizioni della Provincia di Siracusa, occasione in cui presenta la sua prima opera di video-art, combinata ai linguaggi della performance, musica e danza. Nel 2012 a Napoli, seguono la mostra personale “Transiti” all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (che custodisce la tela intitolata La luna) e la collettiva a Castel dell’Ovo, Le ceneri della Fenice. A Maggio 2013 l’artista organizza la mostra personale Sensi presso l’ambasciata della Repubblica dell’Iraq (che custodisce la tela intitolata Un Saluto Alla Patria). Tra le ultime mostre collettive si segnala La Mente Artistica – Teatro i Dioscuri al Quirinale, a Roma.
Hadeel Azeez, attualmente vive e lavora a Roma.